Terzo libro della serie Friday Harbor, "Dream lake" è incentrato sull'ultimo fratello Nolan, il problematico Alex.Cresciuto a contatto con i problemi di alcoolismo dei genitori, Alex porta dentro di sé le ferite indelebili che gli sono state inferte da chi avrebbe dovuto occuparsi di lui con amore. La mancanza della presenza affettiva di entrambi i genitori continua ad influenzare quest'uomo che si è convinto di non poter amare e a sua volta essere amato, di non meritare un'amore come quello che i due fratelli maggiori, Mark e Sam, condividono con le rispettive compagne. Il fallimento del proprio matrimonio con Darcy, quella che io considero la versione femminile della parte peggiore di Alex, lo ha spinto sull'orlo di quel precipizio chiamato alcoolismo. Neppure i fratelli riescono a capire come relazionarsi con lui e che d'altronde non vuole nemmeno essere aiutato. "Dream lake", più dei libri precedenti, ha una storia caratterizzata da un lato fortemente paranormale, in questo caso con la presenza di un fantasma che può essere visto ed ascoltato solo da Alex.Senza nome, senza memoria, lo spirito ha un solo desiderio, ricordare chi era e come è morto. Per fare tutto ciò gli è indispensabile l'aiuto di Alex, considerando anche che non gli è permesso separarsi da lui.L'incontro fra i due avviene poco dopo l'acquisto della casa a Rainshadow Road da parte di Sam, quando quest'ultimo chiede aiuto al fratello per ristrutturare e rimettere in sesto l'abitazione. Se inizialmente Alex crede che quello spettro sia solamente il frutto del troppo alcool, capisce poi di avere a che fare con un vero e proprio fantasma e di doverlo aiutare. La misteriosa presenza diventerà uno dei suoi punti di riferimento, gli farà comprendere aspetti della vita che prima di allora non aveva analizzato con la giusta prospettiva, compreso l'amore. Zoe Hoffman ha da poco divorziato dal marito, per un motivo che l'ha sorpresa: suo marito è gay. Anche se cerca di non darlo a vedere gettandosi a capofitto nel suo lavoro di cuoca, Zoe è rimasta ferita profondamente da tutto ciò e l'ultima cosa che le serve è una relazione, soprattutto con un uomo come Alex. Ma che romanzo sentimentale sarebbe se la protagonista non s'innamorasse dell'uomo tormentato e problematico? Dopotutto questo clichè non ci dispiace poi tanto, diciamo la verità. Con le sue maniere dolci, Zoe s'infiltra in modo discreto nella vita di Alex, si prende cura di lui e lo aiuta, seppur inconsapevolmente, a risolvere i propri problemi, compreso l'alcoolismo. Cominciare a ristrutturare la casa a Dream Lake di Zoe, per la nonna gravemente malata, è il primo passo verso l'amore. Certo, lui è a dir poco restio a farsi coinvolgere dalla donna, l'ultima cosa che desidera è farle del male, ma non può non capitombolare. Cupido colpisce ancora, anche se la strada per arrivare alla "rivelazione", come io chiamo il momento in cui capisce di amare Zoe, è lunga e tortuosa: spero non abbiate dimenticato il nostro amico fantasma, il suo ruolo sarà molto importante. Non mi è piaciuto tanto ciò che è accaduto prima che Alex capisse di essere innamorato di Zoe, l'ho trovato oltremodo forzato e, sebbene questo libro siamo molto bello e lo stile della Kleypas sia come sempre fluido ed accattivante, ha influito molto sul mio giudizio finale. I personaggi, come sempre, entrano nel cuore del lettore, sia i nuovi che i "vecchi", la loro caratterizzazione è molto realistica, soprattutto quella di Alex, il personaggio di gran lunga più complesso del libro. Personalmente avrei gradito un po' meno di paranormale, non capisco infatti come mai l'autrice abbia operato questa scelta, considerando anche che la serie è contemporary romance e non paranormal romance. Se negli altri libri la magia era molto velata, in "Dream lake" assume un ruolo sempre più importante e credo che nel prossimo libro lo sarà ancora di più.