In un futuro non meglio precisato, gli eventi bellicosi e politici hanno portato alla formazione di un nuovo stato, Illéa, sul quale regna una famiglia reale, diviso in otto caste e governato da rigide regole.America Singer è una 5, lei e la sua famiglia sono artisti e le loro condizioni di vita non sono certo idilliache, anche se i 6, 7 e 8 se la passano decisamente peggio. Come Aspen, un 6, sulle cui spalle pesa la responsabilità di tutta la famiglia per la quale è costretto a lavorare duramente come inserviente.America sarebbe pronta a rinunciare a quel poco di comfort che le permette la sua casta pur di sposare Aspen, tuttavia il ragazzo si rende conto di non poterle chiedere un tale sacrificio, soprattutto ora che ha l'opportunità di partecipare alla Selezione, un reality che ha lo scopo di permettere al principe Maxon di trovare una moglie adeguata.Non solo le pressioni di Aspen, ma anche quelle della famiglia, costringono America a partecipare alla competizione, sicura che non verrà mai scelta tra la marea di ragazze iscrittesi.Tuttavia, per la sua incredulità e la felicità dell'intera famiglia, il nome e il volto di America appaiono in tv durante l'annuncio delle 35 prescelte. Partire per gareggiare è l'unica possibilità che le si offre, considerando soprattutto che, per ogni settimana di permanenza al palazzo reale, alla sua famiglia verrà corrisposto un lauto assegno. Niente più fame, niente più restrizioni per loro.E' con rabbia che America, ora lady America, parte per raggiungere il palazzo, rabbia nei confronti di Aspen che ha troncati di netto i rapporti con lei, per non privarla di un futuro più roseo come quello che le si prospetta. Senza dubbio il ragazzo era l'unico ad avere ancora un briciolo di consapevolezza della realtà, mentre America, accecata dal suo amore, non riusciva a capire quanto potesse essere difficile quel futuro che avrebbe scelto ad occhi chiusi, un salto nel vuoto che avrebbe finito per logorare e fare a brandelli il loro amore.Dopo tutti i preparativi, eccole lì, 35 ragazze pronte a mostrare le proprie qualità al principe Maxon per avere la corona. L'unica che non mira al diadema e al cuore del giovane principe sembra essere America, la quale si offre invece di essergli amica. Un'amica però non è ciò che vede Maxon, ovviamente, ma l'inesperienza del ragazzo, cresciuto in una gabbia dorata, non può che essere definita tenera e mi ha saputa conquistare pù dell'irruenza e della passionalità di Aspen.Riuscirà il futuro sovrano a cancellare dal cuore di America un amore senza futuro? Gli attacchi dei ribelli al palazzo reale e l'arrivo come ufficiale di Aspen segnano un' evoluzione nella storia e concludono il primo capitolo della trilogia. Sono state fatte delle critiche a questa scelta, tuttavia trovo che concludere quì questo primo volume non sia nulla di anomalo, anzi, la storia comincia a prendere una piega diversa, così come la selezione che ha ridotto la rosa delle partecipanti ad un' élite (da cui il titolo del prossimo volume) di 6 ragazze.L'inizio del libro è stato decisamente traballante, a tratti banale e semplicistico, con dialoghi scontati e mai coinvolgenti, tuttavia è migliorato con il procedere della storia, fino stabilizzarsi su livelli apprezzabili dalla prima metà in poi. Lo stile dell'autrice è semplice e scorrevole, aspetto che contribuisce ad una lettura veloce e piacevole. Buoni i protagonisti (il mio preferito è Maxon, sappiatelo): America non è priva di difetti, lo dice lei stessa annoverando tra essi l'egoismo (eh, sì cara, sono d'accordo!), il principe l'ho trovato adorabile, non ho altre parole per descriverlo, mentre Aspen irruento e lunatico (deciditi caro, vuoi che lei ti ami o no?).Il rapporto instauratosi tra America e Maxon mi è piaciuto molto, lei riesce a fargli vedere, attraverso le sue parole, la vita al di fuori di quelle mura, le sofferenze delle ultime caste, aiutandolo a dare una direzione alle proprie scelte e alle proprie azioni da futuro re di Illéa. La diversità di carattere tra Aspen e Maxon è un elemento di contrasto che li rende ancora più, se possibile, opposti l'uno all'altro: là dove l'uno dimostra i suoi sentimenti con forza, l'altro lo fa con gentilezza e premura. Nessuna sorpresa che la protagonista sia alquanto indecisa, anche se il suo atteggiamento potrebbe metterla in guai seri e distruggere il rapporto di fiducia che ha instaurato con il principe.Da quello che avevo letto in giro mi sarei aspettata di peggio, molto peggio, invece ho trovato "The Selection" una lettura piacevole, senza troppe pretese, che mi ha resa curiosa di leggere il sequel, "The Elite", nel quale immagino troveremo delle risposte a tutte le domande che ci siamo posti leggendo questo libro, sui ribelli, sulla famiglia reale e sul passato della nazione.